Durante l’età evolutiva dell’uomo, con l’accrescimento dei muscoli e dei tendini, delle ossa, e con l’aumento della mobilità articolare, il corpo tende ad assumere posizioni nuove, talvolta scorrette, che alla lunga possono portare ad atteggiamenti sbagliati dello scheletro.
Si presentano in queste situazioni i paramorfismi, cioè un insieme di alterazioni nella forma e nell’atteggiamento del corpo che, senza difetti nella struttura ossea, comportanto un’alterazione della forma corporea.
Si parla invece di dismorfismi quando le alterazioni dello scheletro si cronicizzano e non possono essere modificate con la ginnastica correttiva in quanto l’osso si è stabilizzato nel nuovo “assetto”.
I paramorfismi, soprattutto nel periodo dell’età evolutiva, sono per lo più poco visibili e non provocano dolore, inoltre, nel caso vi sia una predisposizione, l’età scolare è il momento in cui esse si manifestano. Infatti, le statistiche parlano di oltre il 50% dei bambini che, dal primo ciclo della scuola elementare al terzo anno della scuola media, risultano portatori di paramorfismi che interessano il rachide, i piedi, il ginocchio.
Per evitare che queste alterazioni fisiche si trasformino in dismorfismi (succede soprattutto in quelle che interessano la funzione statica della colonna vertebrale) è importante, se non fondamentale, che gli insegnanti e i genitori riescano a rilevarne la presenza fin dai primi anni di scuola. Tanto prima si riesce ad intervenire con la ginnastica correttiva, costante e continua, quanto migliori saranno i risultati affinchè il soggetto ridiventi in grado di assumere la posizione corretta e di mantenerla.
A Poggibonsi, presso la nostra palestra, trovate persone competenti e con esperienza in grado, sia di valutarne la necessità, sia di portare avanti programmi personalizzati di ginnastica correttiva per bambini, per ragazzi o per adulti. Vi sapremo inoltre consigliare quali possono essere i migliori dottori a cui rivolgervi per effettuare una visita specialistica caso per caso.
Con la ginnastica correttiva e con la volontà si possono correggere anche gli atteggiamenti che il corpo tende ad assumere in situazione di deambulazione errata.